Page 8 - I numeri del TERREMOTO
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Crosta Mantello superiore Mantello inferiore Nucleo esterno Nucleo interno
Dopo gli anni ’40, il modello sismico della struttura interna della Terra si è evoluto
ulteriormente. Gli studi della propagazione delle onde sismiche hanno consentito
ad adam m. Dziewonski e Don L. anderson, nel 1981, di elaborare il Preliminary
Reference earth model (PRem), un modello che descrive come cambiano la den-
sità delle rocce e le velocità delle onde sismiche con la profondità. Sulla base dei
loro risultati si vede che, nel mantello, la velocità di propagazione delle onde sismi-
che tende ad aumentare con la profondità. In alcuni casi le variazioni sono brusche:
questo avviene dove sono presenti discontinuità fisiche o reologiche delle rocce,
come al passaggio tra litosfera e mantello superiore, mantello superiore e inferio-
re. Altre volte queste variazioni sono graduali, per esempio nel mantello inferiore, e
sono determinate soprattutto dall’aumento della densità e della pressione. Anche la
temperatura aumenta scendendo in profondità. In alcuni casi più rapidamente, per
esempio all’interno della litosfera,
in altri più dolcemente, come nel
mantello dove rimane al di sotto
della temperatura di fusione delle
rocce. La discontinuità tra nucleo
esterno e mantello è caratterizzata
da una transizione estremamente
marcata: la velocità delle onde S (v )
s
si annulla e la velocità delle onde P
(v ) diminuisce del 30% circa men-
p
tre la temperatura sale rapidamen-
te tanto da superare la temperatura
di fusione delle rocce. Infine a circa
5100 km di profondità, la pressione
diventa così elevata che il materiale
del nucleo si presenta come un so-
lido: la v cresce leggermente e le
p
onde S si propagano con una v di
s
circa 4 km/s.
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